Quest’anno, la destinazione Carso e Brkini ha intrapreso la strada verso lo sviluppo integrato del turismo. Grazie alla Strategia per lo sviluppo e la commercializzazione del turismo nella destinazione Carso e Brkini 2022-2028 e all’iscrizione nello Schema verde del turismo sloveno (ZSST), la regione partecipa con successo all’inizia della Slovenia per la sostenibilità che ha suscitato tantissima attenzione anche a livello internazionale.
Lo schema di certificazione nazionale, ideato e sviluppato dall’organizzazione turistica slovena STO, prevede un unico marchio SLOVENIA GREEN che unisce tutte le iniziative per lo sviluppo sostenibile del turismo in Slovenia. Infatti, offre alle destinazioni ed ai fornitori gli strumenti concreti per valutare e migliorare la sostenibilità nel rispetto degli standard sia europei (ETIS) che globali (GSTC), oltre a promuovere tali attività attraverso il marchio SLOVENIA GREEN.
Integrazione della destinazione nell’organizzazione centrale
Nel 2017, i quattro comuni sul territorio in questione (Divača, Hrpelje-Kozina, Komen e Sežana), hanno aderito separatamente allo Schema verde del turismo sloveno. I comuni hanno attuato individualmente tutte le procedure di redazione della domanda di certificazione, ottenendo nel 2018 ciascuno il marchio GREEN DESTINATION.
Nel 2020 hanno deciso di redigere la Strategia comune dello sviluppo e della commercializzazione del turismo nella destinazione Carso e Brkini 2022-2028, oltre a rinnovare, dopo tre anni, i propri marchi di sostenibilità con lo scopo di ottenere un unico marchio di sostenibilità in comune.
Un numero sempre più elevato di fornitori con il marchio verde
Con l’adesione comune allo Schema verde, la destinazione si impegna nuovamente a sostenere le attività sostenibili, unire gli sforzi sostenibili ed a promuovere il carattere locale e le storie verdi. In questo periodo, la destinazione ha organizzato molteplici workshop e seminari nel campo dello sviluppo sostenibile dedicati ai fornitori con l’intento di ottenere il certificato il marchio Slovenia Green. Tre anni fa, nell’intera destinazione solo un fornitore era in possesso del marchio verde, invece a fine 2021, il certificato è stato riconosciuto uno dei marchi di sostenibilità a ben sei fornitori:
Certificato d’oro per la destinazione Carso e Brkini
Alla destinazione è stato riconosciuto il certificato d’oro in base alle valutazioni, alle condizioni ed ai 100 criteri relativi a cinque campi indipendenti, ossia: natura, ambiente, patrimonio culturale, comunità e sicurezza, turismo e gestione. In sei categoria ha ottenuto il punteggio medio di 8,8. Il ponteggio più alto (10) è stato dato alla conservazione della natura, con risultati eccellenti ottenuti anche per la collaborazione con le comunità locali, integrazione delle aziende nella storia verde (entrambi i campi hanno ottenuto 9,4 punti) e della conservazione della cultura (9,2). Il settore più debole (8,1), ma tutt’altro che scarso, è quello relativo alla gestione della destinazione, campo che deve essere ancora migliorato, soprattutto per quanto concerne la strategia, le relazioni interne e pubbliche. È stata valutata peggiore (con un punteggio di 7,0) la tutela dell’ambiente, campo che può migliorare nel settore dei cambiamenti climatici, nella misurazione dell’impronta di carbonio e nella riduzione di combustibili fossili, mentre in collaborazione con i fornitori di servizi comunali può ottimizzare la gestione delle acque reflue e dei rifiuti.
La procedura è stata coordinata dal Team verde di tutti e quattro i comuni, con la partecipazione delle attività turistiche e il supporto dell’Istituto per il turismo sostenibile ROS.Turist.