Il Museo vivente del Carso

Il Museo vivente del Carso è un tesoro inestimabile dei fenomeni carsici.

Sono rarissimi i luoghi dove è possibile ammirare così tanti fenomeni tipicamente carsici: doline, polje, valli di crollo, scannellature, voragini e grotte sotterranee. Oltre a essere un’area naturale ed ecologica unica nel suo genere, il museo vivente si estende su oltre 700 ettari di superficie e offre uno spettacolare sguardo sul patrimonio naturale e culturale del Carso. Proclamato nel 2017 come miglior sentiero tematico della Slovenia, la maggior parte del parco rientra nell’area della Natura 2000.

Il museo si snoda tra Sežana, Lipica e l’antico confine italo-sloveno lungo l’asse di collegamento della strada che nell’Impero austriaco portava da Sežana a Basovizza. La sua ubicazione al confine con l’Italia ha reso questa zona inaccessibile per quasi mezzo secolo. Il museo offre un intreccio di sentieri tematici e percorsi ricreativi transfrontalieri con punti d’interesse contrassegnati lungo la strada. Regalatevi questa incredibile esperienza nel Museo vivente incastonato nel Carso classico, dove a ogni passo potrete ammirare i fenomeni carsici, molti dei quali sono stati inseriti nel registro delle aree naturali o dei beni protetti. Ai margini della zona si trova anche la grotta turistica più antica d’Europa, ovvero la Vilenica, nonché la grotta più suggestiva non turistica della Slovenia (Gustinčičeva jama). Nelle profondità della terra scorre anche il fiume Reka (conosciuto anche come Timavo). Il Museo vivente del Carso è attraversato inoltre dall’Alpe-Adria-Trail e dal tracciato boschivo didattico Josef Ressel, che parte dal Centro naturalistico e didattico di Basovizza e raggiunge l’Allevamento di Lipica.